Ostetricia

L’ostetricia 

è una branca della scienza medica che si occupa dell’assistenza alla donna durante la gravidanza, il parto e il puerperio.

Essa studia le normali modificazioni che avvengono all’interno del corpo femminile durante i nove mesi della gravidanza, durante le fasi del parto e durante il puerperio, l’immediato periodo dopo il parto. Si occupa inoltre di tutte le condizioni patologiche che possono insorgere a carico della madre e del sistema feto-placentare.

L’ostetricia si avvale fondamentalmente di due figure professionali: il medico specializzato in “ginecologia e ostetricia” e la figura professionale dell’ostetrica, professionista specializzata nell’assistenza alla donna prima, durante e immediatamente dopo il parto.

Non è una divisione netta: una donna può farsi seguire da un ginecologo/a (l’OMS consiglia una visita a trimestre) e anche da un ostetrico/a.

La nostra specialista di riferimento è
L'ostetrica

Quando si chiede ad una persona chi è l’ostetrica viene subito in mente il momento del parto, perché l’ostetrica accompagna la donna durante il travaglio e la assiste nel momento della nascita del bambino.

Ma il ruolo della ostetrica non si limita a questo, è molto di più!

Un tempo l’ostetrica era chiamata “commare” (da cum-mater, colei che sta con la madre) oppure “levatrice” (poiché “levava” la sofferenza alla donna durante il parto). In generale era considerata una figura di riferimento importante per tutta la comunità femminile, che la interpellava per ogni piccolo problema di donna.

Con l’unità d’Italia c’è stato il riconoscimento giuridico della professione ed ecco che è nata la figura dell’ostetrica condotta. Era l’ostetrica di famiglia che, in bicicletta o in carrozza, si recava a domicilio della donna nelle varie fasi della sua vita, per seguirla durante la gravidanza e al momento del parto, gestire in autonomia la nascita del bebè, salvo complicanze che richiedevano l’intervento del medico.

Purtroppo, la figura dell’ostetrica condotta è stata abolita nel 1978 e, con lo spostamento dell’evento della nascita dalla casa in ospedale, l’ostetrica è stata relegata quasi esclusivamente nelle sale parto.

L’ostetrica è, in realtà, una professionista competente e laureata che si prende cura della donna non solo durante il parto, ma per tutta la gravidanza, il puerperio e in tante altre fasi della sua vita, come l’adolescenza e la menopausa! In Italia c’è ancora scarsa informazione al riguardo e molte donne fanno addirittura fatica a reperire l’ostetrica sul territorio.

Nel resto d’Europa, al contrario, l’ostetrica rappresenta la professionista di riferimento per la donna, la coppia, la comunità.

Quali sono dunque le competenze della ostetrica?

L’ostetrica di oggi è completamente diversa dalla levatrice di un tempo, conservando pur sempre l’esperienza di un’arte antichissima tramandata da ostetrica a ostetrica che è appunto l’arte della maieutica (per gli antichi greci, l’arte di aiutare le mamme a far nascere i bambini).

Le sue competenze derivano da una preparazione teorico-pratica acquisita in tre anni di università, (ed eventualmente perfezionata da un master o una specialistica di 1-2 anni) che le conferisce la professionalità non solo per accompagnare la donna nel percorso della nascita, ma anche per prendersi cura di lei in tutti gli altri periodi della sua vita, operando in modo trasversale in diversi ambiti.

Ginecologico:

  • promuove la salute della donna fin dall’adolescenza, con interventi educativi e di prevenzione finalizzati alla tutela dalle malattie a trasmissione sessuale
  • sensibilizza le giovani donne alla contraccezione o alla prevenzione dei tumori della sfera genitale
  • offre la propria assistenza in ambulatori e centri di procreazione medicalmente assistita. 

Senologico:

  • insegna l’autopalpazione del seno
  • segue la donna che ha partorito per favorire un buon avvio dell’allattamento al seno e prevenire complicanze (come ingorgo mammario, mastite, ecc).

Uro-ginecologico:

  • effettua la rieducazione pelvica nelle donne che soffrono di disturbi uro-ginecologici (incontinenza urinaria, prolassi, vulvodinia, vaginismo, dolore pelvico cronico)

In ambito ostetrico e non solo in sala parto:

  • realizza il cosiddetto counseling pre-concezionale
  • tiene i corsi pre-parto
  • nelle gravidanze fisiologiche assiste la donna per nove mesi con un contributo del tutto peculiare: l’ostetrica, infatti, oltre a verificare lo stato di salute della mamma e del bambino, prepara la neomamma a vivere in prima persona la nascita del suo bambino e a giungere al parto con un bagaglio di serenità e sicurezza. Questo, nella stragrande maggioranza dei casi, favorisce il parto per vie naturali e senza complicanze.
  • assiste la donna al momento del parto rispettando la naturalità dell’evento nascita e conduce in piena autonomia e responsabilità i parti fisiologici, individuando precocemente le condizioni che richiedono un intervento medico

Nel puerperio:

  • l’ostetrica non abbandona la donna dopo il parto, ma continua a seguirla dal primo mese fino all’ anno di età del bambino. Il suo aiuto riguarda sia il sostegno all’allattamento al seno che tutti i consigli per avviare bene il rapporto della triade madre-padre-bebè
  • si prende cura della salute pelvica della donna
  • ad un mese dal parto attua interventi di prevenzione e/o cura nei confronti dell’incontinenza urinaria e del prolasso vescico-uterino attraverso sedute di riabilitazione del pavimento pelvico.

In menopausa:

  • aiuta la donna anche ad affrontare i cambiamenti che si accompagnano alla menopausa

Il valore aggiunto è dato dal fatto che, oltre a tutte queste competenze, si può fare affidamento su una donna che, per sua formazione professionale, è portata all’ascolto, al confronto, al conforto, ad un approccio insomma accogliente e di tipo relazionale.

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